venerdì 28 febbraio 2014

Mentre si viaggia

Mentre viaggia è un'altra, non quella che è sempre stata, non quella che aspettano e si aspettano all'arrivo: è sospesa.
Beatrice Masini, Tentativi di botanica degli affetti

C'è questo strano incanto nel viaggio: ti cambia, ed è una cosa che non dipende dalla destinazione, ma dal modo di viaggiare. E ora sono qui, ancora su un treno e davanti a me c'è la persona con cui ho visto mille luoghi. Siamo stati ovunque. A Valencia abbiamo corso in riva al mare d'inverno; a Parigi abbiamo bevuto vino rosso da un biberon; a Mantova ci siamo ubriacati di sole; a Praga abbiamo sentito una signora parlare per ore, in pessimo inglese, del golem; in Terra Santa abbiamo capito che la lingua che accomuna tutti i popoli è il silenzio. Ogni viaggio ci ha cambiato un po' e non è stata la città a cambiarci, ma quel momento in cui eravamo partiti senza essere ancora arrivati, quel momento in cui tutto ciò che avremmo potuto diventare era solo in potenza, in attesa, in viaggio.

giovedì 27 febbraio 2014

[Segnalazione] Angeli neri

Buongiorno, Lettori vaganti!
Oggi vi segnalo un romanzo gotico di Giordana Ungaro (GDS edizioni). Trovo che la copertina sia bellissima. Che ne dite?

Titolo: Angeli neri
Autrice: Giordana Ungaro
Editore: GDS
Prezzo: € 2.49 (ebook)
Dove acquistare il libro: nei principali store online.

TRAMA

La realtà è veramente quella che vediamo? I demoni che ci tormentano sono davvero frutto della nostra immaginazione? Lo scetticismo è conseguenza della razionalità o la difesa da qualcosa che non riusciamo a spiegare o che forse che non siamo ancora in grado di accettare? Queste sono le domande che si trovano ad affrontare Jessica e Devis, due personaggi dalle vite oscure e tormentate, immersi nel gotico ambiente del rock e le cui risposte spalancheranno le porte al mondo popolato dalle creature della notte. Si frantumerà così ogni loro certezza e si prepareranno a vivere un’esperienza surreale, dove un cuore che batte non è altro che un lontano ricordo.

mercoledì 26 febbraio 2014

L'ispirazione è un fiocco di neve

È diversa per ogni scrittore.
C'è chi la deve corteggiare a lungo, ma lei si presenta solo quando vuole.
C'è chi la afferra per i capelli e la costringe a restare ancora un po'.
C'è chi lascia che appaia quando vuole lei, secondo il suo capriccio, e si stupisce ogni volta di vederla così bella e fresca.
Perché è capricciosa.
L'ispirazione.

Chi mi conosce sa che appartengo all'ultima categoria di scrittori: l'ispirazione, o possiamo chiamarla anche idea, arriva per caso, mentre cammino, mentre sono su uno dei tanti treni che prendo ogni settimana. Come adesso. Sul treno di ritorno da Milano, e dalla laurea di un mio caro amico, eccola qua. L'idea che non mi aspettavo.

Questo è uno dei momenti della scrittura che preferisco: quando non c'è ancora un romanzo delineato in ogni sua parte, con i nodi dell'intreccio sciolti e i personaggi che vivono di vita piena nella mia testa. Questo è il momento in cui ho chiaro solo il punto centrale, l'ombelico della storia. Tutto il resto verrà pian piano.
Presto i personaggi prenderanno forma e si staccheranno da me e faranno vivere la storia. Le idee arriveranno, una dopo l'altra, come una nevicata di pensieri, lampi di luce inattesa.

Ma questo è il momento in cui mi godo ciò che sarà.

lunedì 24 febbraio 2014

Intervista a Giorgia Penzo

Buongiorno a tutti! Si comincia la settimana con l'intervista a Giorgia Penzo, autrice della duologia di Red Carpet (recensione di Red Carpet qui; recensione di Asphodel qui). Parlando di vampiri, scrittura e urban fantasy in Italia. Enjoy!


- Perché la figura del vampiro affascina tanto ai giorni nostri?
Un po' per moda, bisogna ammetterlo. E un po’ perché il vampiro moderno, per la maggior parte delle persone, incarna desideri irraggiungibili: successo, giovinezza perpetua e immortalità, amore eterno. Dietro un’apparenza così romantica, però, si nasconde la tenebra. Il vampiro è morte, pericolo, solitudine e decadenza. Forse ci affascina anche per questo.

- Quale libro sui vampiri vorresti aver scritto?
Probabilmente Carmilla di J. S. Le Fanu. Le tre identità della donna vampiro - affascinante e sensuale - la delicatezza dell’ambientazione, il rapporto tra le due protagoniste femminili... considerando il periodo in cui è stato scritto deve essere stata una sfida eccezionale.

- Parlando invece di letture, quali sono le tue preferite, i cardini della tua formazione?
In entrambe le categorie figurano la letteratura come la Divina Commedia e i poemi cavallereschi di Orlando, i classici (Il ritratto di Dorian Gray di Wilde, Madame Bovary di Flaubert, La metamorfosi di Kafka), l'horror poetico di Anne Rice (su tutti Scelti dalle tenebre), l'irriverenza di Saramago (Caino) e le varie biografie dei personaggi storici femminili. Queste ultime e la saggistica storica sono le mie letture preferite da diversi anni.

- Concentriamoci ora sulla tua dualogia. Il lettore è colpito dalla protagonista Elizabeth, originale e ironica. Quanto c'è di te in lei? E negli altri personaggi?
Dire che Elizabeth è il mio alter ego sarebbe una bugia. Le ho scaricato addosso molti problemi per esorcizzare i miei - questo devo ammetterlo - ma in lei, di me, ho messo giusto quel poco che bastava per permettermi di scrivere le sue battute senza pensarci troppo su. Per quanto riguarda gli altri personaggi solo un altro ha un briciolo del mio carattere portato all'estremo, ovvero Shenzi e il suo essere silenziosa e introversa.

- Parlando degli altri personaggi, uno degli aspetti più interessanti di Red Carpet e Asphodel è la presenza di figure importanti della nostra storia o della nostra letteratura trasfigurate in chiave vampirica. Come ti è venuta questa idea? Come hai scelto quali personaggi inserire?
Amo la storia e la mitologia, e il passato mi affascina in ogni sua sfaccettatura. Per le situazioni, i luoghi e sopratutto i personaggi che ho inserito nei romanzi ho preso spunto dai periodi storici che mi attirano di più. Quello che mi ha guidato è stata una massima: “Niente è come sembra”. Penso sia anche un modo per unire la fiction e il fantastico alla realtà, alla nostra vera storia. Mi piace cercare di rendere tutto il più realistico possibile.

- Si vede infatti che c'è una solida documentazione alla base della duologia di Red Carpet. Scrivere per te è più istinto o meditazione?
Direi un insieme di entrambi, ma l'istinto prevale nella maggior parte dei casi. Quando mi viene in mente quello che potrebbe essere l’incipit o la trama per una nuova storia, mi lascio guidare dalle emozioni e da quello che vorrei leggere in un romanzo/racconto. Solo in un secondo momento entra in gioco la ricerca, che comunque è sempre fondamentale. Quando si tratta di scrittura - almeno nel mio caso - prima parla il cuore e poi il cervello.

- Di che cosa ha bisogno l'urban fantasy in Italia?
Penso che abbia bisogno di scrittori e scrittrici coraggiosi che escano dai soliti cliché, che sperimentino altre trame, altre relazioni, e che propongano ai lettori intrecci inediti senza paura di sentirsi dire: “Come mai non c’è la storia d’amore?” oppure “Perché manca il lieto fine?”. Non dico che sia facile, anzi. Io mi inserisco nella categoria di quelli che il coraggio lo stanno cercando con tutte le forze. Se il libro è accattivante e ben scritto, il lettore saprà sicuramente apprezzarne l’originalità.

Jonathan Rhys Meyers nella serie tv Dracula


Salutandoci, Giorgia Penzo ci lascia la colonna sonora di Red Carpet, già pubblicata durante il blog tour, e quella di Asphodel, in anteprima per Agave delle cose vaganti. Ascoltate queste canzoni leggendo questa fantastica dualogia!

Colonna sonora di Red Carpet

1) Moby - New York, New York (Introducing Elizabeth Scott)
2) Lady Gaga - Marry The Night (Introducing Elizabeth Scott #2)
3) Apocalyptica – Nothing Else Matters (Introducing Ryan J. Constant)
4) Kc & The Sunshine Band – I’m Your Boogie Man (Cap. 11-12)
5) Bob Dylan – Beyond Here Lies Nothin’ (Introducing Adam Reese)
6) Marilyn Manson - Doll-Dagga Buzz-Buzz Ziggety-Zag (Cap. 20)
7) Lindsey Stirling - Shadows (Introducing Shenzi)
8) Bow Wow Wow – I Want Candy (Introducing Livie LeClerq)
9) Muse - Undisclosed Desires (Cap. 32)
10) Malcom MacLaren – About Her (Cap. 35)
11) Korn – Make Me Bad(Cap. 36)
12) Tricki – Excess (Cap. 40)
13) Whitin Temptation – Our Solemn Hour (Cap. 43)
14) Evanescence – Sweet Sacrifice (Cap. 45)
15) Placebo and Kate Bush - Running Up That Hill (Cap. 46-47)
16) Noir Désir – Le Vent Nous Portera (Cap. 48)

Colonna sonora di Asphodel

1) Elliot Goldenthal – Libera Me (Prologo)
2) Kate Voegele – Hallelujah (Cap. 1)
3) Meredith Brooks – Bitch (Cap. 2)
4) Nightwish – The Islander (Cap. 5)
5) Hooverphonic – Mad About You (Cap. 6)
6) Apocalyptica – I Don’t Care (Cap. 7)
7) Coldplay – The Scientist (Cap. 8)
8) Madonna – Frozen (Introducing Tiamat, Cap. 9)
9) Cyndi Lauper – Girls Just Want To Have A Fun (Cap. 12)
10) Jem – They (Cap. 14)
11) Iggy Pop – The Passenger (Cap. 17)
12) Icon Of Coil - Shelter (Cap. 21)
13) Yael Naim – Far Far (Introducing Angelica, Cap. 24)
14) Sarah Brightman – Deliver me (Cap. 28)
15) James Blunt – Bonfire Heart (Cap. 30)
16) Lisa – Oceano (Epilogo)

giovedì 20 febbraio 2014

Chiacchiere e cambiamenti

Sai cosa si fa quando non se ne può più?
Si cambia.

Voglia di cambiamento.
Voglia di tornare indietro. O, meglio, di recuperare qualcosa del passato e renderlo vivo grazie al presente.
Sto parlando di questo blog.

Nel 2012, su Wordpress, ho aperto AgaveIl motivo per cui l'ho fatto è ancora scritto nella pagina Cose vaganti:
Ed è così che nasce l’idea di questo blog.
Ogni post comincerà o finirà con una citazione, una piccola “cosa vagante” che sarò riuscita a catturare abbastanza a lungo per ricamarci attorno.
Nel 2012 ho pubblicato circa un post al mese. Pochissimo. Ma mi piaceva. Postavo quando volevo, se qualcosa mi ispirava. Nel 2013, invece, mi sono concentrata molto di più sulle recensioni di libri amati, odiati o semplicemente letti per curiosità. Insomma ho parlato di molto, ma mi sono resa conto che pian piano ho abbandonato l'idea originale, e che raramente ho parlato di me stessa, delle mie sensazioni sul mondo che mi circonda, di ciò che vorrei, di ciò che mi fa paura.
Non sono mai stata brava a parlare di me direttamente: so farlo solo nei miei libri, attraverso metafore e maschere indossate per gioco. Ma in quel blog del 2012 qualcosa riuscivo a dire.

Ed è in questo che voglio cambiare: vorrei imparare a raccontarmi.

In conclusione, vorrei rendere Agave delle cose vaganti quel che era prima: soprattutto (ma non solo) un blog personale di pensieri casuali. Un luogo da chiamare casa, dove conservare i ricordi, le riflessioni, i momenti di delirio, e dove posso tornare quando voglio sentirmi a mio agio.

Non intendo smettere di parlare di libri. Troverete meno recensioni, forse, ma a breve inaugurerò una nuova rubrica librosa che coinvolgerà direttamente voi Lettori.

E poi continuerete a trovare frasi tratte da romanzi, canzoni e poesie, commentata dalla mente folle e spaesata della sottoscritta.
Cose vaganti, insomma.

Gisella

lunedì 17 febbraio 2014

lunedì 10 febbraio 2014

[Recensione] Asphodel

Buongiorno! Come state? Io sono presa dallo studio e da alcuni nuovi "progetti scrittevoli" (di cui, mi auguro, sentirete parlare presto), ma sono riuscita a trovare il tempo per scrivere un commento lampo su questo intrigante romanzo.
Ricordate Red carpet (recensione -> qui), il bellissimo esordio di Giorgia Penzo? Le (dis)avventure di Lise non sono finite, e continuano nel migliore dei modi.

Titolo: Asphodel
Autrice: Giorgia Penzo
Editore: GDS
Prezzo: € 2.49 (ebook)
Dove acquistare il libro: la versione cartacea è sullo store dell’editore EditoriUniti GDS, su IBS e nelle librerie su prenotazione. L’ebook si può trovare nei principali store online.

TRAMA

È trascorso poco più di un anno dal processo davanti alla Corte di Erebo e, questa volta, i problemi per l’avvocato Scott piovono dall’alto: la Santa Sede vuole che l’Immortality Awaits Corporation chiuda i battenti, pena la scomunica per tutti coloro che entreranno in contatto con gli immortali.
Come se non bastasse, dopo una cena con Elizabeth, Ryan allontana violentemente la ragazza senza una ragione apparente.
Il suo oscuro passato tornerà a tormentarlo nelle vesti di una donna, antica quanto crudele, che stravolgerà le carte in tavola esigendo la vita di Lise. L’unica speranza di salvezza è ritrovare l’oggetto da cui la vampira è ossessionata, andato perduto da ormai seimila anni.
Per Ryan ed Elizabeth inizia una frenetica corsa contro il tempo, guidati dall’enigmatica profezia dell’Oracolo di Delfi: una ricerca che li porterà a far luce sui propri sentimenti e a scoprire quanto cedervi possa essere pericoloso.


Ci sono tre tipi di suocere: quelle invadenti, quelle adorabili, e quelle che provano a ucciderti.
Alcune in senso concreto.
E se la tua probabile futura suocera è un'antica divinità babilonese, gelosa, possessiva e mentalmente instabile, puoi ritrovarti a trascorrere un brutto quarto d'ora.
Cosa puoi fare?

Brad Pitt in Intervista col vampiro.
Più o meno come immagino Ryan.
Puoi, ad esempio, affrontare la cosa con un po' di ironia e un doppio scotch, come è tipico del carattere di Lise. In realtà, qui la ritroviamo con il senso dell'umorismo un po' smorzato dai propri romantici e inaspettati sentimenti, ma se questo può far rimpiangere un po' il lato più originale di Elizabeth (quello da donna in carriera agguerrita, infame, combattiva e dalla lingua tagliente che abbiamo conosciuto in Red Carpet), come possiamo darle torto? Ryan J. Costant è intrigante, seducente, sia che vesta abiti freschi di sartoria, sia che indossi il proprio tormentato e oscuro passato. E' un uomo che il dolore e i secoli hanno reso freddo, calcolatore e intento a reprimere i propri sentimenti.

Quanto poteva essere assordante il primo battito di un cuore spento da secoli?

Ryan ed Elizabeth si ritrovano coinvolti, loro malgrado, in un viaggio che li porta a incontrare personaggi indimenticabili appartenenti alla nostra tradizione letteraria e brillantemente trasformati dalla penna dell'autrice attraverso un gioco di richiami che intriga e sorprende. Lasciatevi coinvolgere dalla trama ricca di colpi di scena e dalle atmosfere evocative, misteriose, a volte malinconiche. Ma mi raccomando: state lontani dai luoghi in cui crescono gli asfodeli.

Settimana prossima... intervista a Giorgia Penzo!